sabato 2 febbraio 2013

Tra pannolini, fazzoletti e cuccioli pelosi

Piccola premessa: con "cuccioli pelosi" non mi riferisco ai bimbi francesi, ma a Luna, una patuffolosissima cagnolina di 3 anni che questo weekend è venuta a farci visita insieme a dei parenti italiani.


Me ne sono follemente innamorata: è una gran giocherellona, non abbaia praticamente mai e mi ha tenuto compagnia tutto il pomeriggio in cucina, anche se sicuramente non in modo disinteressato (lo sguardo famelico della prima foto lo testimonia).


Comunque, è arrivato febbraio! Ormai è un mese che sono qui e oggi, mentre mi destreggiavo tra pollo, curry e torte salate, mi sono ritrovata a pensare a come era tutto diverso solo un mese fa.
Senza entrare troppo nei dettagli di com'era la mia vita esattamente un mese fa, posso benissimo elencare tutta una serie di cose che sono cambiate radicalmente, a partire dall'incredibile quantità di ore che dormo ogni notte: mi sembrano passati secoli da quando riuscivo a far arrivare tranquillamente le 3 del mattino, pronta per svegliarmi pochissime ore dopo per andare a lavorare (ecco, magari tralasciamo le condizioni in cui mi presentavo in ufficio certi giorni); da quando sono qui, ci sono giorni in cui ancora prima delle 23 gli occhi cominciano a chiudersi e non c'è niente da fare.

E poi mangio meglio (questa informazione è ancora fonte di stupore per un sacco di gente!), corro (no, non jogging, non esageriamo. Corro dietro ai bambini, che forse è anche più faticoso) e sono mooooltooo meno schizzinosa: ormai pannolini e fazzoletti pieni di muco (fa schifo lo so, ma è quello che è) mi lasciano assolutamente indifferente (alla faccia di chi prima di partire sghignazzava dicendomi "bleeeahh dovrai cambiare dei pannolini").

Tempo fa, dopo una serie di racconti con gli occhi a cuore su quanto sono belli e svegli i miei due bimbi francesi, un mio amico mi ha detto "Tornerai con la voglia di maternità".
...Capiamoci, adoro i bambini, e adoro questi bambini! Con loro mi diverto, rido tantissimo e mi si scioglie il cuore ogni volta che mi prendono la mano o dicono o fanno qualcosa-qualsiasi cosa-che mi fa capire che mi hanno accettata e che si fidano di me.
Ma... bè, al momento so solo che dopo un mese con le due piccole pesti la prima cosa che mi viene in mente pensando alla maternità è "Anche no!" (almeno per un bel po' di tempo ancora preferisco pensare a questo periodo come a un bimbo-training per quando i miei amici avranno bisogno di una zia), mentre è bastata una sola giornata con il cucciolotto morbidoso per farmi venire un'incredibile voglia di avere un cane (possibilmente questo). Che faccio, lo rapisco?


1 commento:

  1. maccheccarinooooo *^* sembra proprio morbidoso. cmq sono d'accordo con te. io sto facendo pratica con mia nipote ma un figlio tutto mio è ancora un pò presto :P
    Tania

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