[vi informo che sono in piena fase
malinconiconostalgicaprecicloimminenteritornoacasa, e il post di oggi ne paga
sicuramente le conseguenze]
Giorni fa (ormai settimane, in realtà), parlando con un’amica
[manteniamo l’anonimato stavolta] in crisi su cosa direonondire-fareononfare mi sono ritrovata a dirle “Ma sì, vivi come se
dovessi espatriare anche tu!”. Nessun pensiero (o quasi), nessuna preoccupazione per le
conseguenze (più o meno).
Istinto.
O incoscienza.
Chiamatelo come volete, ma credo davvero che sia l’unico modo per prendere più
serenamente quello che ci capita e smetterla di farci problemi e viaggi mentali
su cosa potrebbe succedere se…
[“..e l’Oscar per il film mentale dell’anno va a…”]
Da quando ho deciso di partire, la frase “Tanto vado in
Francia”, più o meno sostituita adesso con “Tanto sono in Francia”, mi ha
giustificata ogni volta che ho fatto qualcosa di stupido. E con
qualcosadistupido non intendo rubare una macchina o saltare giù dalla terrazza
di un albergo per finire direttamente in piscina (sto fenomeno si chiama balconing -.- cercatevi su youtube i video
di questi pazzi). Intendo dire e fare esattamente quello che volevo e che
sentivo più giusto per me, mettendo completamente da parte la razionalità. Il che non vuol dire che sia per forza qualcosadistupido, ma solo qualcosacheseciavessipensatoancoradipiùnonsosel'avreifatto.
È così che un soleggiato pomeriggio quasiinvernale la frase
“Fanc*lo alle conseguenze, al domani ci pensiamo poi domani” è diventata improvvisamente
uno stile di vita. Il fatto è che vivere le cose (e le persone) sapendo che poi me ne sarei
andata per diversi mesi mi ha aiutata ad essere me stessa e a vivere
esattamente quello che volevo.
Ora, non sto dicendo di lasciare il lavoro o di lanciarvi
tra le braccia di qualcuno o di comprare un biglietto per una qualsiasi
destinazione. Ma in fondo perché no? Se una di queste cose può aiutare anche
solo un pochino a farci stare meglio e addormentarsi senza mille pensieri la
notte… forse tanto vale farla.
Lo so che per me è più facile, io alla fine sono partita
davvero e se fossi rimasta probabilmente le cose
sarebbero andate diversamente, o forse no.
Però così almeno posso dire: nessun rimpianto (grazie Max).
E in piena nostalgia anni 90, beccatevi questa:
883 - Nessun rimpianto
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